L'Associazione per la Promozione del Territorio del
Reventino ha sede a Decollatura in via G. Marconi n. 80 ed è retta dal seguente statuto:
ART. 1 -
Denominazione e sede
1. E’ costituita nel rispetto del Codice Civile e della L.
383/2000 l’Associazione per la Promozione
del Territorio del Reventino. L’Associazione non ha scopo di lucro e la sua
durata è illimitata. Gli eventuali utili
non possono essere ripartiti neanche indirettamente tra gli
associati.
2. L’Associazione ha sede in Decollatura in corso G. Marconi
n. 80.
ART. 2 - Statuto
1. l’Associazione per la promozione del territorio del
Reventino è disciplinata dal presente Statuto, e dalle norme di legge regolanti
la materia.
2. L’assemblea delibera l’eventuale Regolamento interno per la
disciplina degli aspetti organizzativi più particolari.
ART. 3 - Efficacia
dello statuto
Lo Statuto vincola alla sua osservanza gli aderenti
all’Associazione; esso costituisce la regola fondamentale di comportamento
dell’attività della organizzazione stessa.
ART. 4 - Modificazione
dello statuto
Il presente statuto è modificabile con deliberazione della
assemblea straordinaria adottata con la presenza almeno dei due terzi dei soci
e il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni modifica o aggiunta
non potrà essere in contrasto con le finalità, con la dottrina e con la legge italiana.
ART. 5 - Finalità
L’Associazione si propone di promuovere la tutela, la
salvaguardia, la conservazione, la valorizzazione, la fruizione, la conoscenza
e la riscoperta del patrimonio naturale, archeologico, storico, artistico,
culturale, folkloristico, antropologico, demoetnoantropologico ed
enogastronomico del territorio della zona del Reventino e dei comuni limitrofi
ricadenti nella Comunità Montana di Tiriolo.
L’Associazione si propone inoltre di promuovere la
comunicazione, la sensibilizzazione, la formazione e l’educazione, nel suddetto
territorio, tesa a sviluppare:
·
una cultura ed una conoscenza ecologica relativa
alle problematiche e tematiche inerenti gli ambienti naturali ed antropici;
·
una
coscienza civica ed etica tesa ad un uso consapevole delle risorse naturali
(rinnovabili e non) ed ad una diminuzione dell’impatto ambientale delle
attività antropiche;
A tali scopi l’Associazione si ispira liberamente ai concetti
di sviluppo sostenibile, comunicazione ecologica, partecipazione attiva o riferibili
a qualsiasi teoria, metodologia o disciplina ritenute valide per il
perseguimento delle finalità dell’Associazione stessa.
L’Associazione si propone infine di favorire il contatto e la
collaborazione tra soggetti che possiedano conoscenze e competenze inerenti
alle finalità perseguite dall’Associazione stessa, anche al fine di favorire
occasioni ed opportunità di lavoro di giovani, associati e non. Si propone
quindi come fulcro di una rete di esperti ed esperienze nei campi di interesse
dell’Associazione stessa, da collegare ed utilizzare nella realizzazione delle
sue iniziative.
L’Associazione ritiene che il perseguimento delle finalità
suddette favoriscano uno sviluppo sostenibile del territorio e un miglioramento
della qualità della vita dei suoi abitanti.
L’Associazione ritiene che iniziative ed attività di turismo
consapevole e responsabile rappresentino una forma di promozione e
valorizzazione del territorio rispettosa dei valori e dei principi etici e
morali in cui l’Associazione stessa si riconosce.
Tutte le finalità istituzionali verranno perseguite nel
rispetto dei valori e dei diritti umani civili e sociali e nel pieno rispetto
delle leggi e normative vigenti.
ART.6 - Attivita’
Istituzionali
Per il conseguimento delle finalità di cui all’articolo 5
svolge le seguenti attività istituzionali. Tutte le attività non conformi alle
finalità sono espressamente vietate. Tutte le finalità e le attività
dell’Associazione sono ispirate a principi di pari opportunità tra uomini e
donne e rispettose dei diritti inviolabili della persona.
sensibilizzazione, comunicazione, informazione, divulgazione,
educazione e formazione sulle tematiche di
interesse dell’Associazione;
·
ricerca scientifica, tecnica, storica,
archeologica, artistica, antropologica e sociologica, finalizzata ad acquisire
ed approfondire le conoscenze nei campi di interesse dell’Associazione;
·
promuovere
la salvaguardia e la protezione di specie in via di estinzione e della
biodiversità del territorio di riferimento;
·
promuovere la salvaguardia e la protezione dei
beni culturali del territorio di riferimento;
·
promozione del territorio di riferimento
dell’Associazione nel resto d’Italia ed in Paesi Esteri;
·
gestione di strutture, aree e servizi -in proprio
o in convenzione- destinate al conseguimento degli scopi sociali;
·
sperimentazione di strumenti e metodi in materia
di tutela, gestione e recupero dell’ambiente e del patrimonio
storico-culturale;
·
consulenze tecnico-scientifiche;
·
attività nei campi della gestione dell’ambiente e
del patrimonio storico-culturale;
·
proposte di normative e regolamenti;
·
promuovere la fruizione di aree di interesse
naturalistico e culturale
·
favorire un approccio responsabile e consapevole
con ambienti naturali e siti di interesse storico-culturale.
·
elaborazione e gestione di progetti di natura
turistica, economica, sociale, culturale, didattica, ambientale anche in
collaborazione con terzi;
·
collaborazione con soggetti pubblici e privati con
finalità analoghe a quelle dell’Associazione;
·
favorire il contatto, l’aggregazione e la
collaborazione tra soggetti interessati ai temi trattati dall’Associazione al
fine di favorire la crescita culturale e professionale di associati e non;
·
svolgere qualsiasi altra attività connessa ed
affine al perseguimento delle finalità sociali.
ART. 7 - Strumenti
Per il conseguimento delle finalità sociali e per lo
svolgimento delle attività istituzionali, di cui agli articoli 5 e 6 l’Associazione si avvarrà degli strumenti di
seguito indicati e di altri strumenti ritenuti validi ed idonei e che saranno
esplicitati in apposito Regolamento redatto ed aggiornato dal competente organo
associativo.
·
promuovere, sostenere, realizzare e contribuire
alla realizzazione di attività ricreative, culturali e turistiche;
·
promuovere, sostenere, realizzare e contribuire
alla realizzazione di campagne di informazione, sensibilizzazione e comunicazione;
·
promuovere,
sostenere, realizzare e contribuire alla realizzazione di iniziative
editoriali, redazionali e multimediali (guide, atti, opuscoli, vademecum,
periodici, pagine web, CD-ROM, DVD, ecc.) ;
·
programmazione, sviluppo, finanziamento ed
esecuzione di progetti, studi e ricerche nel campo della tutela, conservazione,
valorizzazione e gestione dell’ambiente e del patrimonio culturale;
·
stipulare convenzioni con terzi per creare
sinergie e per qualificare e potenziare l’attività dei singoli soci;
·
progettare, promuovere, realizzare, organizzare,
gestire, coordinare, sostenere, anche con terzi, progetti di sensibilizzazione,
comunicazione, informazione, educazione e formazione didattica, ambientale ed
alla convivenza civile;
·
promuovere, realizzare, organizzare, gestire,
coordinare, sostenere, anche con terzi, corsi, seminari, convegni, conferenze,
manifestazioni, concerti, spettacoli teatrali, rassegne cinematografiche,
laboratori, workshop, mostre, mercati ed in genere eventi nei campi di
interesse dell’Associazione;
·
escursioni guidate in ambiente e visite guidate a
musei, città, siti di interesse naturalistico, storico, archeologico, cantieri
di scavo archeologico ed impianti produttivi;
·
progettare, cartografare e realizzare, attrezzare sentieri, percorsi ed itinerari in aree
protette e non;
·
realizzazione di segnaletica e cartellonistica
escursionistica, didattica e turistica;
·
interventi di recupero e riqualificazione di aree
di interesse naturalistico e culturale
·
interventi
che favoriscano la fruizione responsabile e consapevole di aree di interesse
naturalistico e culturale;
·
progettazione di proposte turistiche;
·
corsi, seminari ed iniziative di aggiornamento per
insegnanti e professionisti;
·
consulenze a soggetti pubblici e privati;
·
catalogazione e schedatura di beni naturali e
culturali
ART. 8
- Soci
Il numero
dei soci e’ illimitato.
Possono essere soci dell’Associazione le persone fisiche, le Società e gli Enti
che ne condividano gli scopi e che si impegnino a realizzarli.
È espressamente escluso ogni limite sia temporale che operativo al rapporto
associativo medesimo e ai diritti che ne derivano.
ART. 9 – Ammissione dei soci
Chi intende
essere ammesso come socio dovrà farne richiesta, sottoscrivendo una apposita
domanda o inviando una email con allegata copia di un documento di identità, al
Consiglio Direttivo, con contemporaneo versamento della quota associativa di
iscrizione, fissata in €20,00 (euro venti\00), una tantum, impegnandosi ad
attenersi al presente statuto e ad osservare gli eventuali regolamenti e le
delibere adottate dagli organi dell’Associazione.
In caso di domanda di ammissione a socio presentate da minori di anni 16, le
stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la potestà.
La qualità di socio viene conseguita all’atto della presentazione della domanda
e il Consiglio Direttivo potrà rigettare la domanda solo in presenza di
concreti documentanti motivi di incompatibilità fra le attività
dell’associazione e quelle del neo socio (contro l’eventuale giudizio
negativo potrà essere proposto appello -
con semplice istanza sottoscritta dal ricorrente - all’assemblea generale dei soci). In caso di rigetto definitivo
della domanda verrà rimborsata la quota versata. La ricevuta del versamento
della quota associativa sostituisce ad ogni effetto la tessera sociale che sarà
rilasciata dopo la ratifica del Consiglio Direttivo.
Art. 10 - Diritti e doveri degli aderenti
1. I soci maggiorenni hanno il diritto di voto in assemblea;
il diritto di eleggere gli organi dell’organizzazione e di candidarsi per le
cariche sociali.
2. I soci hanno il diritto di essere informati sulle attività
dell’Associazione; il diritto di accesso ai documenti, delibere, bilanci; il
diritto di controllo sull’andamento dell’Associazione come stabilito dalle
leggi e dal presente Statuto.
3. Gli aderenti all’organizzazione hanno il diritto di essere
rimborsati, ai sensi di legge, delle spese effettivamente sostenute per
l’attività prestata.
4. L’Associazione si avvale in modo prevalente di attività
prestata dai propri associati in forma personale, volontaria, gratuita, senza
fini di lucro ed in ragione delle esigenze e disponibilità personali dichiarate
5. Il comportamento del socio verso gli altri aderenti e verso
l’esterno deve essere animato da spirito di solidarietà e correttezza, buona
fede, onestà, probità e rigore morale, nel rispetto del presente Statuto e
delle linee programmatiche emanate.
6. Gli aderenti hanno l’obbligo di versare la quota
associativa, se prevista, secondo l’importo annualmente stabilito.
ART. 11 -
Recessione ed Esclusione
1. Il socio può recedere dall’Associazione mediante
comunicazione scritta da inviare al Consiglio direttivo . il recesso ha effetto
dalla data di chiusura dell’esercizio nel corso del quale è stato esercitato.
2. Il socio che contravviene ai doveri stabiliti dallo
statuto, può essere escluso dall’Associazione o per altri gravi motivi che
abbiano arrecato danno morale e/o materiale all’Associazione stessa.
3. L’esclusione è deliberata dal Consiglio direttivo e deve
essere comunicata a mezzo lettera all’interessato, assieme alle motivazioni che hanno dato luogo
all’esclusione e ratificata dall’assemblea dei soci nella prima riunione utile.
4. Soci receduti e/o esclusi che abbiano cessato di
appartenere all’Associazione, non possono richiedere la
restituzione dei contributi versati, né hanno diritto alcuno
sul patrimonio dell’Associazione.
ART. 12 -
Gli organi sociali
Sono organi dell’organizzazione:
·
Assemblea dei soci
·
Consiglio direttivo
·
Presidente
ART. 13 -
L’Assemblea dei soci
1. L’assemblea è composta da tutti i soci in regola col
pagamento della quota ed è l’organo sovrano
dell’Associazione.
2. L’assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione
o, in sua assenza, dal Vice Presidente
3. Ogni socio ha diritto di esprimere un solo voto. Le
votazioni sono palesi, tranne quelle riguardanti persone e qualità delle
persone e quando l’assemblea lo ritenga necessario.
4. Un segretario, appositamente nominato, redige su apposito
registro un verbale delle sedute , che viene sottoscritto dal Presidente e
dall’estensore e conservato, a cura del Presidente, presso la sede
dell’Associazione. Ogni socio ha diritto
di consultare i verbali delle sedute e chiederne copia a proprie spese.
ART. 14 -
Convocazione
1. L’assemblea si riunisce almeno una volta all’anno su
convocazione del Presidente ed anche su domanda motivata e firmata da almeno un
decimo degli aderenti o quando il Consiglio direttivo lo ritenga necessario.
2. La convocazione avviene mediante comunicazione scritta
spedita almeno 10 giorni prima della data fissata per l’assemblea all’indirizzo
risultante dal libro dei soci, oppure mediante avviso affisso almeno 20 giorni
prima nei locali della sede dell’Associazione.
3. Gli avvisi e le comunicazioni deve contenere l’ordine del
giorno dei lavori e la sede dove si tiene la riunione.
ART. 15 -
Assemblea ordinaria
1. L’assemblea ordinaria è valida in prima convocazione con la
presenza della metà più uno degli aderenti, presenti in proprio o per delega; e
in seconda convocazione, da tenersi anche lo stesso giorno, qualunque sia il
numero degli aderenti presenti, in proprio o in delega.
2. Gli aderenti possono farsi rappresentare solo da altri
aderenti non amministratori, conferendo delega scritta. Non è ammessa più di
una delega per ciascun aderente.
3. L’assemblea ordinaria delibera a maggioranza dei voti dei
presenti e rappresentati.
4. L’assemblea ordinaria
·
elegge il Presidente;
·
elegge il Consiglio direttivo;
·
propone attività indicandone modalità e supporti
organizzativi;
·
approva il bilancio preventivo e consuntivo annuale
ed il rendiconto predisposti dal Consiglio direttivo;
·
approva il programma annuale dell’Associazione.
ART. 16 -
Assemblea straordinaria
L’assemblea straordinaria modifica lo Statuto con la presenza
di almeno 2/3 dei soci e il voto favorevole della maggioranza dei presenti;
delibera lo scioglimento e la liquidazione nonché la devoluzione del patrimonio
con il voto favorevole di almeno 3/4 degli associati.
ART. 17 -
Consiglio direttivo
1. Il consiglio Direttivo è l’organo di governo e di
amministrazione dell’Associazione ed opera in attuazione delle volontà e degli
indirizzi generali dell’assemblea
2. Il Consiglio direttivo è composto da aderenti
dell’Associazione eletti dall’assemblea e rieleggibili senza restrizioni.
Il Consiglio direttivo è presieduto dal Presidente
dell’Associazione, dura in carica 2 anni ed è composto da tre membri. Il numero di membri del Consiglio
direttivo può essere aumentato dall’assemblea in sede di elezione dello
stesso.
3. La convocazione del Consiglio direttivo è decisa dal
Presidente o richiesta di almeno un componente del Consiglio direttivo stesso.
4. Le riunioni del Consiglio direttivo sono legalmente
costituite quando è presente la maggioranza dei suoi
componenti. Le delibere devono avere il voto della maggioranza
assoluta dei presenti, a parità di voti prevale il voto del Presidente.
5. nell’ambito del Consiglio direttivo sono previste almeno le
seguenti figure: il Presidente (eletto direttamente dall’assemblea dei soci),
il Vice Presidente ed il Tesoriere (eletti nell’ambito del Consiglio Direttivo
stesso).
6. Il Consiglio direttivo
·
compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria
amministrazione;
·
redige e presenta all’assemblea il rapporto
annuale sulle attività dell’Associazione;
·
redige e presenta all’assemblea il bilancio
consuntivo e quello preventivo ed il rendiconto economico;
·
ammette nuovi soci;
·
esclude i soci salva successiva ratifica
dell’assemblea ai sensi dell’art. 11 del presente statuto.
ART. 18 -
Il Presidente
·
Il presidente rappresenta legalmente l’Associazione
·
Il Presidente dura in carica quanto il Consiglio
Direttivo e cessa per scadenza del mandato o per dimissioni volontarie.
·
Almeno un mese prima della scadenza del proprio
mandato, il Presidente convoca l’assemblea per la elezione del nuovo Consiglio
Direttivo.
·
Il Presidente convoca e presiede l’Assemblea dei
soci e il Consiglio Direttivo, svolge l’ordinaria amministrazione sulla base
delle direttive di tali organi, riferendo al Consiglio Direttivo in merito
all’attività compiuta.
ART. 19 -
Risorse economiche
I mezzi finanziari per il funzionamento dell’Associazione
provengono da:
·
quote e contributi degli associati
·
eredità donazioni e legati,
·
contributi dello Stato, delle regioni, di enti
locali o di istituzioni pubbliche, anche finalizzati al sostegno di specifici e
documentati progetti, programmi ed attività realizzati nell’ambito dei fini
statutari
·
contributi dell’Unione Europea e di organismi
internazionali;
·
entrate derivanti da prestazioni di servizi
convenzionati;
·
erogazioni liberali degli associati e di terzi
·
proventi delle cessioni di beni e servizi agli
associati ed a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di
natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e
sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento delle finalità
istituzionali;
·
entrate derivanti da iniziative promozionali
finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a
premi;
·
altre entrate compatibili con le finalità sociali
dell’associazionismo di promozione sociale.
Gli eventuali avanzi di gestione saranno reinvestiti a favore
di attività istituzionali statutariamente previste. I fondi dell’Associazione
non potranno essere investiti in forme che prevedano la corresponsione di un
interesse. Ogni mezzo che non sia in contrasto con il Regolamento interno e con
le leggi dello Stato italiano potrà essere utilizzato per appoggiare e
sostenere i finanziamenti dell’Associazione ed arricchire il suo patrimonio.
ART. 20 -
Bilancio
I bilanci sono predisposti dal Consiglio direttivo ed
approvati dall’assemblea
I bilanci sono approvati dall’assemblea ordinaria dei soci con
voto palese e con le maggioranze previste dal presente Statuto. I bilanci sono
depositati presso la sede dell’Associazione almeno 20 giorni prima dell’assemblea
e possono essere consultati da ogni associato.
L’assemblea di approvazione del bilancio consuntivo deve
tenersi entro la data del 30 aprile dell’anno successivo alla chiusura
dell’esercizio sociale.
ART. 21 -
Scioglimento dell’Associazione
Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la
devoluzione del patrimonio sociale occorre il voto favorevole di almeno i tre
quarti degli associati convocati in assemblea straordinaria. L’assemblea che
delibera lo scioglimento nomina uno o più liquidatori e delibera sulla
destinazione del patrimonio.